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Giovanni
Cavazzon |
Per
alcuni, il ritratto è un ricordo di chi non c’è. Il
committente in questo caso vuole ristabilire un contatto con la
persona amata e si affida non già ad un fotografo che gli
riproduca “in grande” una fotografia, ma ad un pittore che
sappia andare al di là della somiglianza fisionomica (che pure
necessariamente egli ricava dalla fotografia stessa) e faccia
tornare in vita quello sguardo o quel vezzo tanto amati. |
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