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Giovanni
Cavazzon |
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D’altro canto si può osservare la raffinata tecnica grafica che si esprime con notevole efficacia nelle pirografie, eseguite su tavole di pioppo, dove il disegno è il fondamentale impianto creativo ed allo stesso tempo la struttura portante delle immagini rese con una liricità arcana. Potrete notare come Cavazzon abbia utilizzato il pirografo come fosse una matita, intersecando segni che restano perfettamente delineati e che creano a volte effetti sfumati, a volte plastici, senza mai scomporsi, dove il contrasto tra il disegno e la tavola crea degli esiti luminosi che vanno a suggerire i seducenti incarnati delle Baccanti. Cinzia Francesca Botteon, dalla presentazione della mostra “Baccanti”
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