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Giovanni
Cavazzon |
La
produzione più recente di Cavazzon si è
concentrata
molto su composizioni acriliche, con interventi dell’olio e
anche dell’inchiostro, realizzate su tavola o su carta, dove le
cromie intense e vibranti sono dotate di quella luminosità tipica
della pittura acrilica. Qui gli sfondi di muri, finestre di
abitazioni abbandonate o imprecisati orizzonti all’aperto
sembrano geometricamente disporsi in campiture spesso mosse e
cangianti per gli effetti della luce, composte di colori tra loro
contrastanti che si esaltano vicendevolmente; su di esse emergono
in primo piano composizioni con girasoli, viti o fiori che vibrano
nella loro dimensione lirica, gioiosa, vitalistica, avvolte nella
ricchezza di azzurri, rossi, gialli, verdi, grigi e neri. La
voglia di immediatezza e il desiderio di libertà, il contatto
sincero, vitale ed energico col pennello, la spatola, il colore e
il supporto conducono Cavazzon in queste sue realizzazioni ad
ampliare il gesto diventato più immediato e veloce, a creare
esaltanti ritmi cromatici di contrappunto, così vitali nella loro
ricchezza di preziosi, dolci e cangianti tonalismi, che si
accendono e si spengono, mutevoli nelle loro gradazioni
cromatiche. |
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