|
Giovanni
Cavazzon |
LILITH |
|
|
LILITH (scritti javistici) – Secondo la mitologia ebraica fu la prima donna. Adamo la ripudiò per la sua disobbedienza. Non creata da una costola dell’uomo, come in seguito Eva, ma direttamente da Jahvé con sudiciume e sedimenti, turbò Adamo apparendogli piena di saliva e di sangue. Nell’atto sessuale pretendeva di invertire le posizioni; al rifiuto di Adamo, Lilith, furibonda, l’abbandonò. Adamo restò solo e disperato: “Ho cercato nel mio letto, la notte, colei che è amore della mia anima, l’ho cercata e non l’ho trovata”. Lilith era lontana sulle sponde del mar Rosso. Da allora è diventata l’incubo notturno degli uomini: monito della loro fragilità, della loro vulnerabilità nell’atto amoroso. Giorgio Belledi |