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Giovanni
Cavazzon |
E mi veniva in mente, proprio a proposito della giornata così fresca e luminosa, che questo vento, questo borino che soffia, avesse portato dentro queste antiche sale tante foglie dorate dall'autunno e che queste foglie per incanto si fossero trasformate in ninfe moderne con le loro seduzioni, con le loro piacevolezze, con il loro incantesimo. C'è proprio questo senso di incantesimo direi totale, in cui uno viene immerso, come accarezzato da tutte queste ninfe. Perché Cavazzon nelle sue splendide Veneri, porta a guardare sia la bellezza, sia a riflettere: porta a una riflessione dell'arte su se stessa.
Licio Damiani, dalla presentazione di “Intorno a Venus” |
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La
nascita di Venere |