Giovanni
Cavazzon
Intorno a
Venus
Negli studi speculari delle “Venus night and day” l'immagine da un lato si riveste di colori, di tagli di verde, di incarnati risentiti, di sprizzi di bianco argento delle lenzuola, quel bianco quasi incantato, trasfigurato, surreale e poi certe riprese, quasi per sottolineare la contemporaneità di queste opere, da una iconografia da fumetto ripresentata, riletta, ritrasformata ironicamente.
E il rapporto con l'attualità viene sottolineato sempre con ironia anche dall'ambientazione delle opere, alcune delle quali sono inserite in una sorta di scatola lignea di imballaggio, titolate in calce con i caratteri usati degli spedizionieri. L'allusione umoristica è il trasferimento dei capolavori destinati a grandi mostre che attraggono l'interesse, ma l'interesse superficiale, isterico, delle masse e il cui valore spirituale, estetico, passa in secondo piano rispetto al fattore moda.
E questo gioco sottile e ironico viene riproposto proprio attraverso questi stampi, questi marchi di garanzia del museo, con questo polistirolo che da un lato ricorda sempre gli imballaggi e dall'altro si trasfigura in una sorta di fatto figurativo.
Licio Damiani,da: “Intorno a Venus”
Venus
night and day
olio
su tavola, cm.70x50 (1992) - due tavole