Giovanni
Cavazzon
Sorelle
mie -
P.P.S
Editrice – Parma, 1995
DJUNA
BARNES
In un boschetto sparsa
di cornioli
Djuna
la
matriarca
Ora che al tempo
il nontempo è
rifuso
nel suo tautogramma
siede
compiuta
sul
trono grafite
Dall’aforisma
all’epigramma
svolando
l’incubo
è
trasfigurato
in cygno parabola
Tra sillaba e
sillaba
di quella zona franca
con lei
il padre
senza barba
DJIUNA
BARNES (1892 - 1980) – Nasce nel 1892 a Conwall on the Hudson
(New York). Non ancora ventenne pubblica posie, poi a New York si
dedica al giornalismo flamboyant. All’inizio del 1920, a Parigi
è protagonista, insieme a James Joice, Heminguay, Picasso e
Gertrude Stein, di quella mitica stagione culturale. Ossessionata
per tutta la vita da un’infanzia traumatica (il suo amore-odio
verso il padre), bisessuale, alcolista, deve la sua fama al
romanzo “Nightwood” (1936). Eliot la presenta come
“un’inquietante meteora, una delle più grandi scrittrici del
nostro tempo”. Muore a New York, povera ed autosegregata, nel
1980. L’ultimo desiderio fu che le sue ceneri venissero sparse
in un boschetto di cornioli. Giorgio
Belledi