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Giovanni
Cavazzon |
LEONARDA
CIANCIULLI |
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LEONARDA CIANCIULLI (1893 - 1970) – Leonarda Cianciulli, detta “la saponificatrice”, nasce a Montello di Avellino nel 1893. Proveniente da famiglia povera che non l’amava, da bambina tentò quattro volte il suicidio. Nel 1924 sposò un impiegato di Correggio che l’abbandonò dopo venti gravidanze: otto aborti, nove figli morti e solo tre sopravvissuti, fra questi Giuseppe. Per salvare il figlio dalla guerra imminente (1940 - 1945), Leonarda immaginò che andasse celebrata una serie di sacrifici umani. Attirò nella sua casa alcune zitelle con la promessa di farle sposare e le soppresse con un colpo di scure. I cadaveri venivano bolliti in un pentolone con soda caustica e trasformati in sapone; con il sangue essiccato, mescolato alla farina e allo zucchero, cucinava ciambelle. Non si sa quale primordiale idea crudele le suggerì questi atti nefandi, ma è certo che l’amato figlio Giuseppe, arrestato come complice, evitò il fronte di guerra e forse la morte. Leonarda Cianciulli, condannata, morì a settantotto anni nel manicomio criminale di Pozzuoli. Giorgio Belledi |