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GIANFRANCO
AQUILA
Presidente
Elmo & Montegrappa spa
per
"Inchiostro e pennino"
L’arte
è sempre stata una delle componenti su cui si basa il lavoro
dell’azienda che rappresento, perché è grazie ad essa che uno
strumento da scrittura si trasforma in qualcosa altro, alto e
capace di muovere il mistero delle nostre corde interiori.
Una
parte fondamentale della stilografica è il pennino, oggetto vivo,
sensibile al fattore umano come l’ancia di uno strumento a
fiato. Fluido come il respiro, l’inchiostro lascia la traccia
precisa della nostra essenza; ecco allora che se noi leggiamo un
manoscritto di Ernest Hemingway percepiamo lo stato d’animo
vissuto nel momento della scrittura.
Con il pennino si può
anche disegnare e Giovanni Cavazzon ci mostra come il suo fare
creativo, la sua umanità, si riversi – senza filtro alcuno,
perché filtro non ci può essere – sulla pagina bianca e, di
certo, a tale umanità egli aggiunge una rara e raffinata maestria
nel segno.
Chi scrive con il pennino sa anche godere del
sottile piacere del tempo, di quei pochi secondi sospesi che
servono all’inchiostro per asciugare. Allora vale la pena
soffermarsi, appagarsi del prezioso piacere del bello; non del
bello fine a se stesso, ma del bello che viene dall’uomo artista
che rende il paesaggio o lo sguardo un’esperienza universale,
nella quale ognuno di noi si può riconoscere.
Condivido con
Giovanni Cavazzon il rigore dell’indagine, la costante volontà
di perfezionare un’idea fino a renderla disponibile al pubblico;
in altre parole, condivido la ricerca del delicato equilibrio di
quelle matrici che portano all’indubbia eccellenza.
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